Ciclovia Alpe Adria: tratta Tarvisio-Venzone
Un affascinante percorso dalla montagna fino al mare, attraversando i luoghi più suggestivi della regione
- Lunghezza: 60 km
- Tempo: 4 ore
- Quota massima: 500 m
- Difficoltà: bassa
Descrizione Percorso
Dal confine si entra in Italia immersi in un paesaggio montano, percorrendo una strada asfaltata fino a raggiungere il grazioso centro abitato di Coccau; pedalando fino all’incrocio con la statale si incontra sulla destra la pista ciclabile in sede propria e si procede quindi seguendo le indicazioni (FVG-1).
La pista continua verso Tarvisio (prima di arrivare al centro del paese a sinistra compare un altro ramo della pista altra pista ciclabile che porta fino ai laghi di Fusine e in Slovenia). Rinomata località per la pratica degli sport invernali, Tarvisio conserva anche un’anima antica; è immersa in un favoloso ambiente naturalistico, ed è punto di partenza ideale per trekking nelle montagne circostanti.
Anche d’estate Tarvisio infatti offre la possibilità di tutta una serie di attività sportive (come non citare il meraviglioso percorso di golf a 18 buche) e culturali.
Attraversato il centro su percorso dedicato si continua fino a Camporosso, poi si prosegue fino alle porte di Valbruna. Da qui si procede fino a incrociare nuovamente l’autostrada con un sottopasso e si prosegue dritti in direzione Ugovizza, dove si ritrova la pista dedicata.
Ci si dirige verso Malborghetto: qui, in caso di impraticabilità del guado, si suggerisce la variante segnalata nell’immagine sottostante.
A Malborghetto, elegante centro con numerose testimonianze storiche, è possibile visitare un importante Museo etnografico ospitato dal Palazzo Veneziano.
All’altezza di Bagni di Lusnizza – località nota per le sue acque solforose – un vecchio ponte ferroviario conduce sull’altra sponda del Fella; da qui si scende verso San Leopoldo.
Si scende poi verso Pontebba, il centro maggiore della Valcanale, da cui si diramano vari percorsi per esplorare le valli montane.
Si passa poi sul ponte del Torrente Pontebbana dopo cui compare di nuovo la pista ciclabile in sede dedicata.
Subito dopo una salita molto ripida si ritorna ancora sul vecchio tracciato della ferrovia e si scende a Pietratagliata fino a raggiungere la pista dedicata che si dipana fra ponti e gallerie, attraversando uno dei punti più suggestivi dell’intero percorso. Si procede fino a Dogna all’imbocco dell’omonima valle.
Se si desidera visitare Dogna si percorre il panoramico ponte sul torrente, dal quale è possibile ammirare il Montasio in tutta la sua bellezza.
Si prosegue per Casasola e Villanova, fino a raggiungere Chiusaforte.
Da Chiusaforte si prosegue su pista dedicata fino al suggestivo ponte di ferro che attraversa il Fella.
Si costeggia il fiume Fella immersi in un paesaggio incantevole circondato da fiabesche montagne rocciose e da una natura bucolica. Il Fella confluisce nel fiume Tagliamento, il più importante fiume del Friuli Venezia Giulia con i suoi 170 km di lunghezza e un bacino ampio quasi 3.000 km².
Superati i prati dell’argine del Tagliamento, si attraversa con un ponticello il torrente Venzonassa e si entra a Venzone, circondata dalle imponenti mura medievali e costellata di numerosi monumenti storici come il Duomo di Sant’Andrea e la misteriosa e antica Cappella di San Michele, dimora delle storiche mummie.